Piccole meringhe con una grande storia
Il nome amaretti deriva dalla parola italiana "amaro", che significa "amarissimo". È proprio la sottile amarezza che li caratterizza, grazie all'utilizzo di mandorle amare o di noccioli di albicocca mescolati a mandorle dolci. Il composto viene unito allo zucchero e agli albumi d'uovo sbattuti per formare una pasta liscia che viene cotta al forno fino a doratura.
La tradizione degli amaretti risale al Medioevo. Una delle versioni più note sostiene che i primi amaretti furono prodotti nella città di Saronno, in Lombardia, nel XIV secolo. La leggenda narra che i biscotti furono preparati da una giovane coppia locale in onore di una visita del Vescovo di Milano.
Morbidi o croccanti?
Non tutti gli amaretti sono uguali: esistono due varianti principali:
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Amaretti morbidi - un biscotto morbido e soffice con una consistenza leggermente gommosa. Spesso sono avvolti in carta velina colorata.
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Amaretti duri - più duri e croccanti, a volte leggermente screpolati in superficie. Anche questi sono adatti per essere sbriciolati nei dessert.
Entrambe le varianti sono un ottimo accompagnamento per una tazza di espresso, per un vino dolce (ad es. Marsala) o come parte di dessert, come il famoso Tiramisù italiano , dove gli amaretti sono sbriciolati al posto dei biscotti, o in semifreddi o creme.
Ciò che colpisce degli amaretti è il loro contrasto di sapori: il dolce dello zucchero e il sottile amaro delle mandorle. Inoltre, sono naturalmente privi di glutine, poiché nelle ricette tradizionali non c'è farina, il che farà piacere ai celiaci.
Gli amaretti nel mondo
Oggi gli amaretti si trovano sugli scaffali dei negozi di tutto il mondo, spesso come dolcetto di lusso o come splendido regalo commestibile. Alcuni marchi, come Lazzaroni di Saronno, mantengono la tradizione della produzione artigianale e dell'attenta selezione degli ingredienti, conferendo ai loro amaretti un gusto autentico.
Se vi piace cucinare in casa, potete facilmente preparare i vostri amaretti. Tutto ciò che serve sono mandorle macinate, zucchero, albumi d'uovo e qualche goccia di liquore alle mandorle, come l'Amaretto, per esaltarne il sapore.