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Nella regione italiana dell'Alto Adige, nel cuore delle Alpi, si trova un lago che a prima vista sembra idilliaco. Il Lago di Resia è circondato da montagne e la sua calma superficie d'acqua riflette la bellezza della natura circostante. Tuttavia, c'è qualcosa di speciale in questo lago: al centro della superficie dell'acqua, una torre sporge dalla superficie. racconta la storia di uno dei destini più misteriosi e tristi della storia italiana.

Il mistero del villaggio sommerso

A prima vista, il Lago di Resia è un luogo ideale per una vacanza tranquilla: lo splendido paesaggio alpino e l'aria fresca di montagna attirano i turisti a passeggiare e rilassarsi. Tuttavia, quando si vede il campanile che emerge dall'acqua, ci si chiede: cosa si nasconde sotto la superficie?

 

Questo fenomeno unico è l'unica parte visibile dell'antico villaggio di Graun, che fu sommerso nel 1950 quando la valle fu trasformata in un lago artificiale. Questo fu creato per la costruzione di una centrale idroelettrica che collegava due laghi più piccoli, il Reschensee e il Mittersee. Per creare questo nuovo lago, fu necessario allagare l'intera valle, compreso il villaggio di Graun e parte di un altro villaggio, Resia. Gli abitanti del luogo furono sfrattati con la forza, mentre le loro case venivano lentamente sepolte dall'acqua.

Dell'intero villaggio, solo una cosa è rimasta al di sopra dell'acqua: il campanile della chiesa del XIV secolo, che ora è diventato un simbolo iconico del lago. La scena è surreale ed evoca storie tristi e affascinanti di un mondo perduto nascosto sotto la superficie.

Lago di Resia

Lago di resia

La torre che sfida il tempo

Il campanile che svetta sull'acqua conferisce al Lago di Resia un'atmosfera misteriosa. In inverno, quando il lago ghiaccia, è possibile raggiungerlo a piedi sul ghiaccio. In estate, diventa il luogo preferito dai fotografi per catturare il suo riflesso nell'acqua. La torre è il simbolo di un passato che non è stato dimenticato, ricordando le case e le vite perdute di coloro che furono costretti a lasciare i loro villaggi.

La leggenda narra che a volte, nelle notti d'inverno, si possono ancora sentire le campane suonare dalla torre, anche se le campane sono state rimosse prima che il villaggio fosse allagato.

Escursioni e attività al Lago di Resia

Sebbene la storia del Lago di Resia sia triste, oggi il lago offre molte opportunità ai turisti. In estate è un luogo popolare per gli appassionati di sport acquatici come il kitesurf, la vela e il windsurf. In inverno, quando il lago ghiaccia, si trasforma in una superficie ghiacciata adatta al pattinaggio su ghiaccio o alle escursioni alla torre.

Lago di Resia

in inverno, quando il lago si ghiaccia, è possibile arrivare fino al campanile della chiesa

I sentieri escursionistici e ciclabili intorno al lago offrono viste spettacolari sulla campagna circostante e la possibilità di esplorare le bellezze dell'Alto Adige.

Inoltre, se vi recate nella vicina città di Curon, troverete un museo dedicato alla storia dei villaggi scomparsi e alla storia dell'alluvione. Anche dopo tutti questi anni, la gente del posto cerca di conservare la memoria delle proprie radici e di condividere la propria storia con i visitatori.

Lago di Resia: un luogo di contrasti

Il Lago di Resia è un luogo pieno di contrasti. Da un lato, la splendida natura e le opportunità di svago, dall'altro la triste storia di un villaggio perduto. Per i turisti rappresenta una combinazione di bellezza e malinconia: il lago calmo con la sua torre è allo stesso tempo un simbolo di tragedia.

 

Questo luogo è ideale per chi è alla ricerca non solo di splendidi panorami, ma anche di storie con profonde sfumature emotive.

 

Il campanile, che emerge dall'acqua, continuerà a essere un testimone silenzioso di un passato che si è inabissato sotto la superficie e rimarrà uno dei luoghi più suggestivi di tutta l'Italia.