Nel mezzo delle calme acque del Lago d'Orta piemontese si trova l'Isola di San Giulio. Secondo la leggenda, un tempo l'isola era abitata da draghi e serpenti. Solo quando San Giulio di Grecia uscì in acqua con il suo mantello, alla fine del IV secolo, sconfisse le forze del male e fondò qui la sua ultima e definitiva chiesa.
L'isola è dominata dalla Basilica romanica di San Giulio, con i suoi magnifici affreschi, l'ornato pulpito scolpito in marmo verde serpentino e i misteriosi rilievi. Ogni angolo della chiesa racconta le storie di fede e i secoli che qui hanno lasciato la loro impronta.
Sentiero del silenzio e della meditazione
Oggi l'isola è abitata principalmente dalle suore benedettine che vivono nel convento Mater Ecclesiae. Sono loro a mantenere l'atmosfera pacifica e quasi mistica dell'isola. I visitatori possono fare una passeggiata attraverso il cosiddetto "monastero". La Via del Silenzio e della Meditazione è uno stretto vicolo che fa il giro dell'isola, dove cartelli con brevi testi invitano a fermarsi, riflettere e ascoltare il silenzio.
Dall'isola si gode di una magnifica vista sulle rive del lago e sulle case color pastello di Orta San Giulio. Al mattino, la nebbia aleggia sul lago e l'intero luogo sembra un sogno. La sera, la luce dorata del sole al tramonto si riflette sulla superficie dell'acqua.
Come arrivare?
L'Isola di San Giulio è facilmente raggiungibile in barca da Orta San Giulio, che si trova a poca distanza dalla riva. La crociera dura pochi minuti.
L'Isola di San Giulio è un luogo di notevole valore storico e religioso. Offre una splendida basilica romanica, passeggiate tranquille e viste sul Lago d'Orta. Grazie alla facile accessibilità in barca da Orta San Giulio, l'isola è una meta ideale per una breve gita alla scoperta non solo dell'architettura, ma anche dell'atmosfera tranquilla che caratterizza questo luogo.