Bandiere di segnalazione
Sulle spiagge italiane si vedono solitamente tre bandiere di segnalazione: bianca, rossa e gialla. La bandiera bianca indica che la costa è libera, cioè che il mare è calmo e non ci sono forti correnti.
La bandiera rossa, invece, indica pericolo e in questi casi si sconsiglia la balneazione,
Una bandiera gialla indica forti raffiche di vento e gli ombrelloni sulla spiaggia devono essere chiusi per evitare pericoli.
Si può incontrare anche una bandiera viola, che indica la presenza di animali marini pericolosi (ad esempio meduse, pesci velenosi).

Queste bandiere sono solitamente gestite dai bagnini. Essi sono gli unici responsabili dell'esposizione della bandiera e della spiegazione ai bagnanti, se necessario. Devono prestare attenzione alle previsioni del tempo. I più esperti si affidano anche alla propria esperienza.
Bandiere che indicano la qualità
Sulle spiagge italiane si possono trovare anche le Bandiere Blu e Verdi.
Bandiera Blu
La Bandiera Blu è un riconoscimento istituito nel 1987 dalla Fondazione per l'Educazione Ambientale (FEE), non governativa e senza scopo di lucro, che nomina ogni anno le spiagge che soddisfano una serie di requisiti per promuovere la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente. Il progetto non è limitato all'Europa, ma si estende anche ad altri Paesi. In totale, sono circa 49 i Paesi che partecipano al programma.
La qualifica di Bandiera Blu non si basa sulla bellezza di un luogo, ma sul rispetto di rigorosi parametri di qualità delle acque di balneazione. In questo caso, l'Italia è uno degli esempi principali, essendo uno dei Paesi con il maggior numero di spiagge premiate.

Per poter fregiarsi dell'ambita Bandiera Blu, una località deve soddisfare alcuni punti fondamentali:
1) Educazione ambientale: i bagnanti devono ricevere informazioni sulla qualità delle acque di balneazione, sugli ecosistemi naturali e sui siti culturali presenti.
2) Qualità dell'acqua: i campioni vengono prelevati e analizzati regolarmente per garantire la qualità dell'acqua in ogni momento. Ogni area Bandiera Blu deve effettuare un minimo di 5 controlli sulla qualità delle acque per ogni stagione balneare.
3) Gestione ambientale: questa categoria comprende, ad esempio, l'obbligo di mantenere pulite le spiagge, di allestire cestini per i rifiuti e di monitorare gli habitat marini e lacustri.
4) Servizi e sicurezza: ogni sito balneare deve disporre di personale adeguato per garantire la sicurezza dei bagnanti e deve disporre di strutture di primo soccorso.
Bandiera verde
Dal 2008 esiste la Bandiera Verde, nata da un'idea del pediatra Italo Farnetani. È un titolo che riconosce le spiagge e le strutture adatte alle famiglie con bambini.

La spiaggia deve soddisfare i seguenti requisiti:
1) La spiaggia deve avere uno spazio sufficientemente ampio tra le postazioni
2) L'acqua non deve essere alta, deve essere pulita e il fondale deve essere basso.
3) In termini di sicurezza, laspiaggia deve essere sabbiosa e le strutture devono avere aree di gioco adatte dove i bambini possono riunirsi e divertirsi insieme
4) La spiaggia deve essere dotata di strutture adatte alle famiglie, come gelaterie, pizzerie, negozi e impianti sportivi
5) Sono indispensabili servizi di emergenza adeguati con personale specializzato
L'elenco delle spiagge italiane con questo riconoscimento è disponibile qui.