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In una stretta valle di montagna vicino ad Aosta si trova una vera meraviglia tecnica dell'antichità. Il Pont d'Ael, acquedotto romano del III secolo a.C., costruito su una gola scoscesa a quasi 60 metri di altezza, unisce eleganza e genialità tecnica!

Storia dell'acquedotto

Il Pont d'Ael fu costruito nel 3 a.C. durante il regno dell'imperatore Augusto. Tuttavia, a differenza di altri acquedotti romani, non fu utilizzato principalmente per rifornire d'acqua la città, ma per irrigare i campi, le ville residenziali e le cave dei dintorni.

Fu finanziato e costruito da Caio Avillio Caimo, un cittadino romano originario di Patrasso in Grecia, come testimonia un'iscrizione scolpita nella pietra. Anche questo dettaglio lo rende un "pezzo unico" sopravvissuto per più di due millenni.

Pont dAel

Fonte: facebook.com/valledaostaheritage

Architettura e costruzione

L'acquedotto sovrasta la profonda gola del fiume Grand Eyvia, con una lunghezza di 52 metri e un'altezza di 60 metri dal fondo della gola! È stato costruito in pietra accuratamente lavorata, come tipico delle costruzioni romane. L'acquedotto aveva un duplice uso: la parte superiore serviva come passaggio pedonale e canale d'acqua, mentre il passaggio inferiore era per i pedoni e il bestiame - una combinazione unica di funzionalità e trasporto.

Grazie alla precisione della muratura, il ponte è sopravvissuto quasi intatto!

Pont dAel

Pont d'Ael. Fonte: facebook.com/valledaostaheritage

Il Pont d'Ael oggi

L'acquedotto è stato sottoposto a una meticolosa ricostruzione ed è ora aperto al pubblico. È quindi possibile camminare proprio all'interno del ponte, dove sono aperti al pubblico corridoi con una mostra sulla storia della struttura, ammirando al contempo la vista mozzafiato sulla gola.

Nella zona sono presenti diversi sentieri escursionistici, che fanno di Pont d'Ael una tappa ideale per esplorare la Valle d'Aosta.

Pont dAel

All'interno dell'acquedotto si trova un pavimento di vetro unico nel suo genere. Fonte: facebook.com/valledaostaheritage

Consigli pratici


Posizione. Da novembre ad aprile chiuso!
Ingresso: circa 3-5 € (bambini gratis o a prezzo ridotto)
Trasporto: in auto da Aosta in direzione Cogne, parcheggio in loco

 

IlPont d'Ael non è solo un monumento dell'ingegneria romana, ma anche una testimonianza dell'ingegnosità con cui i Romani hanno saputo adattare le loro costruzioni al difficile terreno montano. Se volete conoscere le tracce dell'antichità in Sardegna, visitate Tharros. Se invece vi recate sulle Alpi, Pont d'Ael offre una vista altrettanto impressionante del mondo romano, questa volta sullo sfondo della natura alpina.