Un ponte che ha superato i secoli
L'aspetto attuale del Ponte Vecchio risale al 1345, quando fu ricostruito dopo che i ponti precedenti erano stati abbattuti dalle alluvioni. Il suo tratto distintivo sono le botteghe costruite proprio in cima alla struttura: in origine vi lavoravano macellai e conciatori, ma nel XVI secolo furono sostituiti da orafi e gioiellieri, che hanno sede qui ancora oggi.
Un passaggio segreto in alto
Il famoso Passaggio del Vasari, costruito nel 1565 dal duca Cosimo I de' Medici, si inarca sopra il ponte. Collegava Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti e permetteva alla nobiltà di attraversare la città senza doversi muovere tra la gente comune. Oggi questo passaggio è occasionalmente aperto al pubblico.

Bello e robusto al tempo stesso
Durante la ritirata nazista da Firenze nel 1944, all'esercito tedesco fu ordinato di distruggere tutti i ponti sull'Arno per rallentare l'avanzata degli Alleati. E in effetti, tutti gli altri ponti di Firenze furono fatti saltare in aria.
Ma il Ponte Vecchio non fu distrutto: secondo alcuni storici, quando Adolf Hitler visitò Firenze nel 1938, fu talmente colpito dalla bellezza del ponte che ordinò di risparmiarlo.
Oggi, il centro del romanticismo
Il ponte è un luogo popolare per gli innamorati: molte coppie appendono qui i loro lucchetti d'amore e dichiarano i loro sentimenti al tramonto. La vista del ponte e dei suoi riflessi dorati nel fiume Arno è una delle immagini più iconiche di Firenze.

Che veniate qui per la storia, l'arte o semplicemente per immergervi nell'atmosfera di un tempo, il Ponte Vecchio non vi deluderà. Fermatevi un attimo, ascoltate il trambusto delle strade circostanti e immaginate le storie che questo ponte ha visto nei secoli della sua esistenza.