1. Pisa
Cominciamo dai classici: la Torre Pendente di Pisa è stata costruita nel 1173 ed era già pendente prima di essere terminata. Oggi è inclinata di meno di 4 gradi ed è uno dei monumenti più famosi al mondo. Sebbene in passato si sia parlato di minaccia di crollo, la tecnologia moderna ha stabilizzato la torre, quindi non esitate a scattare una foto di voi stessi che la "puntellate".

2. Bologna
Sapevate che a Bologna ci sono addirittura due torri pendenti affiancate? Si tratta della Torre degli Asinelli e della Torre Garisenda, costruite nel XII secolo. Mentre quella degli Asinelli (97 m) è più alta e aperta al pubblico, quella della Garisenda (appena 48 m) è molto più inclinata. Dante ne scrisse addirittura nella Divina Commedia. La combinazione di atmosfera medievale e inclinazione drammatica fa sì che sembri di entrare in un'altra realtà. inoltre, la torre pendente della Garisenda nasconde un segreto: un vaso rotto. Ma per vederlo bisogna salire sugli Asinelli. Ne abbiamo scritto nel nostro articolo 7 segreti a Bologna.

3. Venezia
Le torri di Venezia lottano con la roccia ancor più di quelle di Pisa. Una delle più famose è la torre pendente della Chiesa di San Giorgio dei Greci, che si inclina così tanto che viene voglia di tenerla in mano. I campanili di San Stefano o di San Pietro di Castello hanno una posizione simile. In realtà, tutta Venezia oscilla leggermente, quindi un campanile pendente è la norma piuttosto che l'eccezione.

4. Caorle
A Caorle, in riva al mare, si trova un campanile rotondo del XIII secolo che si inclina leggermente verso il mare. Non è così spettacolare come la torre di Pisa, ma la sua posizione proprio sulla costa e l'atmosfera romantica della città vi conquisteranno il cuore. E sì, anche qui potete provare la famosa foto "di scena".

5.ghirlandina a Modena
Il punto di riferimento del centro storico di Modena è la maestosa torre Ghirlandina, che si erge accanto alla cattedrale, tutelata dall'UNESCO. Sebbene non sia evidente a prima vista, la Ghirlandina è leggermente inclinata, tanto che gli architetti del XIV secolo dovettero compensare curvando la cima della torre per farla sembrare dritta.

In Italia si trovano decine di torri meno conosciute che semplicemente non sono riuscite a essere costruite dritte. E non è necessariamente il risultato di una scarsa abilità artigianale: spesso è dovuto al terreno morbido o alle acque sotterranee. Le torri di Civita di Bagnoregio, Burano o Modena sono splendidi esempi di come l'imperfezione possa creare una nuova attrazione turistica.
Inclinate ma indimenticabili
le torri pendenti in Italia non sono solo una curiosità architettonica: sono un simbolo della perseveranza umana, del senso della bellezza e della volontà di ammettere un errore e andare avanti comunque. Ognuna racconta la propria storia di tempo, movimento e del fatto che la perfezione non è sempre uguale. Quindi, la prossima volta che andrete in Italia, non fermatevi solo a Pisa: cercate altre torri che hanno scelto di guardare il mondo un po' storto.