La Grotta Mangiapane era abitata già nella preistoria, come testimoniano i reperti archeologici del Paleolitico e del Neolitico. In seguito divenne un rifugio per contadini e pescatori che costruirono piccole case in pietra proprio sotto la sporgenza della roccia. Infatti, dal XIX secolo fino alla metà del XX secolo, qui vivevano intere famiglie - gli ultimi abitanti se ne andarono intorno al 1950.
Grazie a ciò, oggi possiamo vedere un museo etnografico unico nel suo genere, all'aperto: un villaggio in miniatura con case bianche, forni, stalle, e un'altra casa in pietra.case bianche, forni, stalle e oggetti di uso quotidiano che raccontano la storia della campagna siciliana tradizionale.
Un'atmosfera di storia viva
Il fascino più grande di Grotta Mangiapane è che il visitatore non sente solo la storia, ma anche l'atmosfera della vita reale. Ogni anno a Natale si svolge il Presepe Vivente, quando la grotta si trasforma in un'autentica scena di un antico villaggio siciliano. Gli abitanti del luogo, in costumi tradizionali, fanno dimostrazioni di artigianato, cucinano il pane, producono ceramiche o spremono l 'olio d'oliva, proprio come facevano i loro antenati.
Informazioni pratiche
La Grotta Mangiapane fa parte del Museo Etnografico di Custonaci, che gestisce l'intera area. Si trova a Custonaci, a circa 18 km da Trapani. La grotta è aperta al pubblico e una sua visita è una delle esperienze insolite da non perdere in Sicilia.
Da Trapani, prendere la SS187 in direzione San Vito Lo Capo. Dopo la località Purgatorio, svoltare a Custonaci, dove si trovano le indicazioni per la grotta. Il parcheggio gratuito è disponibile proprio all'ingresso.
L'ingresso alla Grotta Mangiapane è a pagamento, l'importo si aggira intorno ai 3-5 euro (può variare leggermente a seconda della stagione o degli eventi).
In alta stagione è tendenzialmente aperta tutti i giorni, in bassa stagione nei fine settimana o su appuntamento.
Durante gli eventi di Presepe Vivente, il prezzo d'ingresso aumenta e occorre prenotare in anticipo.
